Vaccinazione per COVID-19 nei pazienti con malattie del sangue e sottoposti a trapianto di cellule staminali

Cari colleghi,

come avrete appreso dalle vostre Regioni i pazienti ematologici sono entrati nella seconda coorte di vaccinazioni. Come già sapete questo è il risultato dello sforzo congiunto e delle numerose sollecitazioni che abbiamo fatto sul Ministero della Salute con i colleghi della Oncologia e della Cardiologia nella FOCE (confederazione delle società scientifiche di AIOM, SIC e SIE) oltre che dell’importantissimo lavoro svolto a favore della vaccinazione dal prof Locatelli, Presidente del CSS e da poco nuovo Presidente della CTS.
Al momento non ci sono ancora linee guida internazionali che dicano con precisione le categorie prioritarie da vaccinare nell’ambito dei nostri pazienti. In questo periodo di frequenti incertezze per mancanza di dati “evidence based” abbiamo spesso cercato di essere di supporto attraverso il parere condiviso di ematologi e infettivologi.
Viste le numerose richieste giunte da parte di alcuni di voi abbiamo realizzato una piccola integrazione del documento SIE-GITMO sulle vaccinazioni con il contributo dei proff. Ciceri, Cavo, Girmenia, Luppi, Merli, Pagano, Passamonti. Sono dei suggerimenti nei limiti previsti dalla tabella ministeriale, non sono esaustive e non sono delle raccomandazioni “evidence based”, speriamo ad ogni modo che possano essere di aiuto nel vostro lavoro quotidiano.  
 
Possibile indicazione per le priorità vaccinali in onco-ematologia:

  1. Tutte le nuove diagnosi onco-ematologiche che richiedono trattamento a breve termine o supporto trasfusionale, con raccomandazione di evitare Rituximab , inibitori BTK, PI3K e anti-CD19 (Blinatumomab o farmaci sperimentali) sino alla vaccinazione (se possibile e quindi compatibile con il quadro clinico di malattia del singolo paziente).
  2. Tutti pazienti candidati a allo, auto, e CAR-T (andrebbero ovviamente effettuate tutte e due le dosi previste dai vaccini ad RNA)
  3. Allo/autotrapiantati e soggetti infusi con CAR-T: a distanza di  3 mesi dalla procedura
  4. Chemioterapie in corso, da fare durante la fase non di citopenia ma alla ripresa emopoietica
  5. Altre terapie in corso: per alcune è molto difficile dare indicazioni, ma si può proporre di sospendere prima e dopo la vaccinazione il DEX ad alte dosi per alcune settimane e di vaccinare sempre in corso di IMID e tentare negli R-chemio che hanno fatto solo i primi 1-3 cicli (questo deciso davvero empiricamente, ma ci sono dati francesi non pubblicati sulla risposta T cellulare che potrebbero montare). Davvero impossibile dare un suggerimento per coloro che sono in trattamento con ruxolitinib o che hanno GVHD cronica grave in trattamento con più immunosoppressori.


Un caro saluto

Presidente SIE
Prof. Paolo Corradini





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